La medicina estetica rigenerativa: Cellule Rigenerative, Acido Ialuronico e PRP

Cellule Rigenerative, filler riempitivi hi-tech

La medicina estetica rigenerativa risponde al sempre più pressante bisogno di apparire giovani, sani ed attraenti ad ogni età. Se decenni fa ci si recava dal chirurgo plastico per sottoporsi a dolorosi e costosi interventi invasivi, oggi chiunque può beneficiare di terapie gold standard atraumatiche ed efficaci. L’impiego di cellule rigenerative mesenchimali autologhe (MSC), ha infatti migliorato tutte le procedure di biorigenerazione tissutale, sia quelle di matrice traumatica che quelle di tipo estetico. Sfoggiare un viso privo di cicatrici post-acneiche, un addome piatto, delle labbra carnose o dei glutei perfetti, è adesso possibile mediante semplice reinfusione di MSC espanse, fattori di crescita e citochine. Tali mix fungono come veri e propri filler riempitivi hi-tech, capaci di aumentare i volumi e rimodellare la figura. Alla fase di prelievo del materiale biologico, segue sempre l’amplificazione delle cellule in laboratorio: parte di queste viene reiniettata nei tessuti bersaglio e parte crioconservata per successivi trattamenti. Grazie a tale procedura possono essere prelevate ben 300 milioni di MSC da soli 60 millilitri di adipe, che sin dalla prima infiltrazione possono far conquistare una taglia in più di seno.

Acido ialuronico, biostimolazione e attenuazione delle rughe

Sebbene l’impiego di MSC offra elevati standard qualitativi, il ringiovanimento cutaneo e l’attenuazione delle rughe possono essere ottenuti anche tramite biostimolazione intradermica. Quest’ultima, garantita dall’infusione localizzata di complessi aminoacidici ed acido ialuronico, favorisce la sintesi ex novo di collagene, l’aumento locale di glicosaminoglicani e l’incremento di elastina. L’effetto finale potrebbe essere paragonabile a quello di un lifting leggero, esente però da effetti collaterali, rischio di cicatrici ipertrofiche e trattamento anestesiologico.

PRP, ringiovanimento cutaneo e capelli folti

Le recenti innovazioni in ambito clinico sono dovute sia ai progressi dell’ingegneria biomedica che all’applicazione di terapie personalizzate. L’impiego di materiale biologico autologo trova oggi largo spazio in diversi settori della medicina, rendendo de facto i percorsi terapeutici più sicuri. Gli emoderivati piastrinici, ottenuti dalla centrifugazione di sangue venoso, contengono ad esempio elevate concentrazioni di fattori di crescita, capaci di migliorare i processi riparativi tissutali, la sintesi di collagene e la rivascolarizzazione delle aree trattate. Sottoporsi a microiniezioni di PRP, meglio conosciuto come “plasma arricchito di piastrine”, significa curare la calvizie, restituire luminosità alla pelle, contrastare l’invecchiamento cutaneo, tonificare i tessuti e, come conseguenza, apparire giovani ed aitanti. 

Scelta del trattamento estetico rigenerativo

La scelta del trattamento estetico viene effettuata tenendo in considerazione numerose variabili, quali l’età di chi accede alle cure, le personali necessità ed i risultati sperati. Tutti i trattamenti biorivitalizzanti, biorimodellanti e biostimolanti elencati sinora, assicurano un effetto naturale e longevo, con un rapporto qualità/prezzo spesso migliore rispetto ai classici interventi chirurgici.